Pubblicate dalla Presidenza della Corte d'Appello di Milano le tabelle per la liquidazione del danno non patrimoniale aggiornate al 2018 realizzate dall'Osservatorio sulla giustizia civile di Milano.
Pubblicati, inoltre, quattro nuovi elaborati riguardanti:
- la liquidazione del danno non patrimoniale derivante da lesione del bene salute definiti da premorienza;
- danno c.d. terminale;
- danno da diffamazione a mezzo stampa e con altri mezzi di comunicazione di massa;
- liquidazione ex art. 96.3 c.p.c. (lite temeraria)
Tenuto conto degli indici ISTAT dal 2014 al 2017 e del coefficiente di raccordo, gli importi sono stati rivalutati dell'1,2%; l'importo per un giorno di inabilità assoluta viene innalzato a 98 euro.
Viene inoltre previsto un aumento personalizzato, in presenza di comprovate peculiarità, fino massimo al 50%.
Relativamente al danno da premorienza, viene proposto un criterio di liquidazione basato sul risarcimento medio annuale per ciascuna percentuale invalidante, rapportato all'aspettativa di vita media con la possibilità di un'ulteriore personalizzazione fino al 50%.
La tabella dei c.d. "danni terminali" prevede valori di risarcimento diversi in base alla durata della sofferenza terminale.
Relativamente alla diffamazione a mezzo stampa e con altri mezzi di comunicazione di massa vengono individuate 5 tipologie di diffamazione in base alla gravità del reato.
Stesso discorso è stato fatto per il c.d. risarcimento ex art. 96.3 c.p.c., relativamente al quale si è cercato di quantificare la somma equitativamente determinata di cui all'art. 96 c.p.c., proponendo una liquidazione pari all'importo del compenso del difensore riducibile e aumentabile del 50% in base alla gravità dell'abuso.